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Associazione DLF
di Pisa

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DLF

Centro Culturale Polivalente Multietnico MONDOSTAZIONE (CCPM)

Che cos’è un Centro Culturale Polivalente Multietnico?
La risposta può essere diversa a seconda delle esigenze di chi se la pone. Per noi, però, è sicuramente un progetto d'un insieme di associazioni culturali che uniscono le loro forze sotto un grande ombrello per poter raggiungere più agevolmente i fini sociali posti nel progetto .
L’idea è venuta all’inizio del nostro mandato, quando ci siamo resi conto che l’ambito ristretto dei ferrovieri, entro il quale il Dopolavoro Ferroviario operava, non era sufficiente a permettere la crescita qualitativa e quantitativa che ci siamo proposti di ottenere. Pensammo, dapprima, ad aprire la nostra associazione a tutta la cittadinanza ed operando in tal senso abbiamo creato un sito, una rivista ed abbiamo stipulato, con successo, accordi con varie associazioni, quale l’associazione Soci Coop, l’ associazione Amici di Pisa ed altre (con riduzioni nella quota di iscrizione al DLF).
Ma non abbiamo ritenuto sufficiente questo. Dopo aver lanciato il Progetto Integrazione Reciproca, volto a coinvolgere nell’attività del DLF anche gli extracomunitari, abbiamo deciso di coinvolgere attorno ad un progetto chiam come il Centro Culturale Polivalente Multietnico, tutte quelle associazioni anche extracomunitarie, che fossero disposte ad aderire al nostro disegno pur mantenendo ciascuna la propria identità, il proprio logo ed i propri obiettivi. Questo sia entrando fisicamente nei locali del DLF, utilizzando le strutture, sia rimanendo nelle proprie sedi ed utilizzando i nostri locali solo nei momenti necessari e con la collaborazione di tutti.
Abbiamo così ottenuto diverse adesioni al progetto. Adesioni che sono state di vario tipo: quelle già presenti all’interno del DLF, come il Circolo Nautico DLF e la Polisportiva DLF e quindi anche con sede nei locali del DLF, altre come l’Associazione Stare Insieme della polizia di stato, la FELAM (Federazione Latino Americana), la Tana dei Goblin, la Compagnia danza del ventre Yalla Ya e la Coperativa Sociale Il Cerchio che, pur entrando a pieno titolo a far parte del Centro Culturale Polivalente, mantengono la loro sede originaria. Infine alcune, come il Circolo scacchistico La Torre , sono entrate anche fisicamente nei locali del Dopolavoro. Ultimamente ha aderito al progetto anche l’Associazione Interculturale AL-Alif. Abbiamo così raggiunto, al momento attuale, il numero di otto associazioni che hanno chiesto di aderire al Centro Culturale Polivalente Mondostazione (CCPM) in aggiunta, naturalmente allo stesso Dopolavoro Ferroviario di Pisa.
Chiaramente questa è una fase intermedia che ci vede impegnati nella ricerca di altre adesioni e nella valutazione delle associazioni che sono disponibili ad entrare nel CCPM ed a chiarire a tutti il percorso che vogliamo fare insieme.
Successivamente, sicuramente dopo la pausa estiva, si aprirà la fase veramente costitutiva del CCPM: riuniremo tutti i responsabili ed i volenterosi di tutte le associazioni in una specie di conferenza di organizzazione per mettere a punto una specie di carta costituente che tenga conto delle esigenze e degli interessi di tutti, di un regolamento e sicuramente di un metodo comportamentale di tutti all’interno del CCPM compreso il contributo di ogni associazione alle spese derivanti dall’uso, diverso per ognuno, delle strutture del dopolavoro.
Nel frattempo è aperta l’adesione informale al CCPM, senza alcun pregiudizio, se non quello della serietà e dell’impegno, a tutte le Associazioni di buona volontà.
Coraggio, fatevi avanti, l’unione fa la forza!
Il Consigliere alla Cultura Vittorio Citernesi